La scalinata, affrescata dai fratelli Galliari, conduce al magnifico salone, sempre affrescato dai Galliari, che occupa in altezza tre interi piani della palazzo, e s’apre da una parte verso i monti e dall’altra verso il lago.
Delle molte bellezze di questa villa, che ospita numerose collezioni, tra cui la più notevole è senz’altro una quadreria che costituisce un notevole esempio di pinacoteca privata, possiamo ricordare la sala dedicata al maresciallo Gian Antonio Bettoni (1712-1773), modellata sull’esempio austriaco, con notevoli stucchi di Stanislao Somazzi e affreschi d’argomento marziale opera di Vincenzo Guaranà, figlio del Jacopo artefice del grande ritratto equestre del comandante della cavalleria di Maria Teresa d’Austria che domina l’ambiente.